Daniela ci presenta una ricetta per dei ricciarelli che già a guardarli fanno venire l'acquolina!
Magari li tenete presenti anche per dei regali hand-made per le prossime feste.
Buongiorno
a tutti!
Parliamo
di…Ricciarelli di Siena! Li adoro e ho passato anni e anni a cercare la ricetta
perfetta senza successo per poi finalmente trovarla sul blog di Aurelia
Bartoletti (“Profumi in cucina”), la gentilissima e bravissima
fatina-chef che mi ha permesso di condividere con voi la ricetta!
Vi
assicuro che comprarli è una cosa, farli e gustarli è tutta un’altra
esperienza!
Ingredienti (per una trentina circa di dolcetti…tra
parentesi trovate le mie considerazioni):
- 500 g di zucchero semolato
- 500 g di farina di mandorle (meglio
farsela da sole: un trucco…se avete le mandorle intere e già spellate, per
trasformarle in farina tritatele nel robot da cucina, dopo averle tenute
un po’ in freezer, con tutto lo zucchero e un cucchiaio di fecola di
patate e così non tirano fuori l’olio!)
- 100 g di soli albumi d’uovo (meglio
se uova biologiche…in pasticceria poi, scienza esatta, è molto importante andare
a peso e non a numero con le uova!)
- buccia di un limone e di un’arancia finemente
grattugiate (solo la parte gialla e arancione, non il
bianco perché è amaro!)
- 1 bacca di vaniglia (N.B:
la aprite a metà nel senso della lunghezza e usate i semini all’interno
grattandoli con la punta di un coltellino…il baccello esterno però non lo
buttate!!! Usatelo per aromatizzare lo zucchero semolato, mettendolo
insieme in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, cosi avrete il
vostro zucchero vanigliato! Altrimenti in alternativa alla bacca potete
usare una bustina di vanillina o un cucchiaino di essenza di
vaniglia!)
- zucchero al velo quanto basta (q.b.!)
Procedimento:
Sbattere
in una ciotola capiente gli albumi per slegarli leggermente, poi mescolare
tutti gli ingredienti fino ad ottenere una massa omogenea e compatta.
Coprire
la ciotola con la pellicola per alimenti, e metterla in frigo per alcune ore.
Passato
il tempo di riposo dell’impasto, spolverizzare di zucchero al velo la spianatoia,
fare con la pasta dei cilindri, di almeno 3-4 cm di diametro, che andranno
appiattiti leggermente verso l’esterno, e poi tagliare i cilindri (che a questo
punto saranno dei prismini schiacciati ai lati) in tanti rombi, aggiustarli con
le mani, spolverizzarli ancora di zucchero a velo, disporli infine nella teglia
foderata di carta forno (vi assicuro che è più facile farli che dirli :P!).
Infornare
in forno già caldo a 200°C per sei minuti (il mio forno è elettrico, lo uso su
statico…non superate il tempo se non si scuriscono e induriscono troppo come è
successo la prima volta a me, devono rimanere morbidi e bianchi e non vi
spaventate se sembrano mollicci appena usciti dal forno, si induriranno
raffreddandosi!).
Sfornati
e fatti raffreddare su una gratella si conservano per qualche giorno in una
scatola di latta a chiusura ermetica.
Un
consiglio…Mangiati il giorno dopo sono ancora meglio...
…e
finiscono subito!!!
Buon
Natale…ehm! Buona Creatività a voi e un abbraccio a Cristina e Rita!
Daniela C.
a quest'ora fanno proprio venire fame....
RispondiEliminaun baciotto
http://follettinadelfeltro.blogspot.it/
Io amo i dolci, quelli con le mandorle poi li adoro! Grazie per aver condiviso questa delizia
RispondiEliminaDaniiiiiiiiiiii.....io li voglio assaggiareeeeeeeeeeeee!!! :-P Glen
RispondiEliminaGrazie e complimenti, sono buonissimi a vedersi. Ely
RispondiEliminaBuoniiiiiiii!!!!!!!!
RispondiEliminaE ci credo che vanno a ruba!!!Sono favolosi!
RispondiEliminaLety
Li adoro, proverò la ricetta!
RispondiEliminanon li ho mai assagiati , ma la ricetta assomiglia ai nostri amaretti sardi :) devo provarli ;) grazie per aver condiviso la ricetta !!!
RispondiEliminaRoberta