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martedì 1 ottobre 2013

#274/365 I ricciarelli di Daniela

Daniela ci presenta una ricetta per dei ricciarelli che già a guardarli fanno venire l'acquolina!
Magari li tenete presenti anche per dei regali hand-made per le prossime feste.

 

Buongiorno a tutti! 

Parliamo di…Ricciarelli di Siena! Li adoro e ho passato anni e anni a cercare la ricetta perfetta senza successo per poi finalmente trovarla sul blog di Aurelia Bartoletti (“Profumi in cucina), la gentilissima e bravissima fatina-chef che mi ha permesso di condividere con voi la ricetta!

QUI il link se volete vedere la ricetta che ho seguito! 
Vi assicuro che comprarli è una cosa, farli e gustarli è tutta un’altra esperienza! 

Ingredienti (per una trentina circa di dolcetti…tra parentesi trovate le mie considerazioni):
  • 500 g di zucchero semolato
  • 500 g di farina di mandorle (meglio farsela da sole: un trucco…se avete le mandorle intere e già spellate, per trasformarle in farina tritatele nel robot da cucina, dopo averle tenute un po’ in freezer, con tutto lo zucchero e un cucchiaio di fecola di patate e così non tirano fuori l’olio!)
  • 100 g di soli albumi d’uovo (meglio se uova biologiche…in pasticceria poi, scienza esatta, è molto importante andare a peso e non a numero con le uova!)
  • buccia di un limone e di un’arancia finemente grattugiate (solo la parte gialla e arancione, non il bianco perché è amaro!)
  • 1 bacca di vaniglia (N.B: la aprite a metà nel senso della lunghezza e usate i semini all’interno grattandoli con la punta di un coltellino…il baccello esterno però non lo buttate!!! Usatelo per aromatizzare lo zucchero semolato, mettendolo insieme in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, cosi avrete il vostro zucchero vanigliato! Altrimenti in alternativa alla bacca potete usare una bustina di vanillina o un cucchiaino di essenza di vaniglia!)
  • zucchero al velo quanto basta (q.b.!)
Procedimento: 

Sbattere in una ciotola capiente gli albumi per slegarli leggermente, poi mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una massa omogenea e compatta.

Coprire la ciotola con la pellicola per alimenti, e metterla in frigo per alcune ore.

Passato il tempo di riposo dell’impasto, spolverizzare di zucchero al velo la spianatoia, fare con la pasta dei cilindri, di almeno 3-4 cm di diametro, che andranno appiattiti leggermente verso l’esterno, e poi tagliare i cilindri (che a questo punto saranno dei prismini schiacciati ai lati) in tanti rombi, aggiustarli con le mani, spolverizzarli ancora di zucchero a velo, disporli infine nella teglia foderata di carta forno (vi assicuro che è più facile farli che dirli :P!). 

Infornare in forno già caldo a 200°C per sei minuti (il mio forno è elettrico, lo uso su statico…non superate il tempo se non si scuriscono e induriscono troppo come è successo la prima volta a me, devono rimanere morbidi e bianchi e non vi spaventate se sembrano mollicci appena usciti dal forno, si induriranno raffreddandosi!).

Sfornati e fatti raffreddare su una gratella si conservano per qualche giorno in una scatola di latta a chiusura ermetica.

Un consiglio…Mangiati il giorno dopo sono ancora meglio...



…e finiscono subito!!! 

Buon Natale…ehm! Buona Creatività a voi e un abbraccio a Cristina e Rita!
Daniela C.

Con l'abbraccio, carissima, potevi inviarci un "assaggio"?
Buona giornata creativa e golosa  a tutti!! 

8 commenti:

  1. a quest'ora fanno proprio venire fame....

    un baciotto
    http://follettinadelfeltro.blogspot.it/

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  2. Io amo i dolci, quelli con le mandorle poi li adoro! Grazie per aver condiviso questa delizia

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  3. Daniiiiiiiiiiii.....io li voglio assaggiareeeeeeeeeeeee!!! :-P Glen

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  4. Grazie e complimenti, sono buonissimi a vedersi. Ely

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  5. E ci credo che vanno a ruba!!!Sono favolosi!
    Lety

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  6. non li ho mai assagiati , ma la ricetta assomiglia ai nostri amaretti sardi :) devo provarli ;) grazie per aver condiviso la ricetta !!!
    Roberta

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